Page 12 - LA BATTAGLIA DI CIVITATE
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PAPA SAN LEONE IX


            I
                l suo nome da laico era Brunone di Dagsburg e nacque in
                Alsazia nel 1002, terra altalenante nei secoli fra la Francia e la
                Germania. Tedesco di lingua ed etnia, proveniva da una
            nobile famiglia dell'Alsazia: il padre era Ugo IV di Nordgau, conte
            di Nordgau (Bassa Alsazia), imparentato con l'Imperatore
            Corrado II, e la madre Edvige di Dabo, era figlia del conte Luigi di
            Dabo. Un suo fratello, Gerardo III fu padre di Ildegarda di
            Egisheim, la quale sposò Federico I di Svevia. Apparteneva
            dunque alla dinastia degli Eticonidi. Fu affidato sui cinque anni, al
            vescovo di Toul, Bertoldo promotore di fiorenti scuole,
            frequentate in quell’epoca da allievi appartenenti alla nobiltà.
                                                                               Figura 16: Brunone di Dagsburg,
            Studiò con impegno in compagnia del cugino Adalberone, futuro      divenuto Papa Leone IX e poi Santo.
            Vescovo di Metz e già da così giovane si poteva intuire che sarebbe diventato un buon scrittore,
            teologo, canonista, musicista. A diciotto anni divenne canonico di Saint-Étienne e a 22 anni
            divenne diacono. Nel 1024 morì l’Imperatore Enrico II, e al suo posto ascese al trono un altro
            cugino di Brunone, Corrado II presso il quale fu inviato per introdursi nella pratica degli affari
            pubblici, ricoprendo la carica di cappellano. Arrivò una delle solite guerre che vedevano impegnato
            l’Impero in quel tempo, questa volta in Italia. Il vecchio Vescovo di Toul, vassallo dell’imperatore
            dovette fornire un contingente di armati e data la sua tarda età, il comando fu dato a Brunone. E
            così in quegli anni 1025 - 1026 il giovane canonico si trovò a servire il suo vescovo e il suo
            imperatore alla testa dei cavalieri Germanici, che operavano nelle pianure Lombarde. Nell’Aprile
            del 1026 morì il Vescovo di Toul e il clero della diocesi procedette, come consueto, all’elezione del
            successore designando il giovane diacono, Corrado II approvò e la consacrazione avvenne il 9
                                                                 Settembre 1027. Il suo episcopato durò circa
                                                                 25 anni. Nel 1048, a Roma morì il Papa
                                                                 Damaso II, e Brunone venne scelto come
                                                                 suo successore da un’assemblea tenuta a
                                                                 Worms nel dicembre 1048. Sia l'Imperatore
                                                                 che i delegati Romani vi concorsero, ma
                                                                 Brunone richiese come condizione per la sua
                                                                 accettazione, di poter andare a Roma per
                                                                 essere eletto canonicamente per voce del
              Figura 18: Papa Leone IX.
                                                               clero e del popolo. Dopo aver trascorso il
            Natale celebrato a Toul, prese la via per Roma in abito da pellegrino e così a piedi nudi, entrò nella
            Città Eterna, accolto favorevolmente da tutti, fu intronizzato il 12 Febbraio 1049 prendendo il
            nome di Leone IX, aveva 47 anni. Con lui a Roma si trasferirono un gruppo di collaboratori
            Lorenesi, accuratamente scelti e che già lavoravano con lui alla Diocesi di Toul. Energicamente si
            mise ad amministrare i compiti che la carica gli conferiva, convocò dopo appena due mesi un
            Sinodo a Roma, senza consultare l’Imperatore, per affrontare problemi generali come la simonia,
            fu intransigente con i Vescovi colpevoli di ciò, sostituendone parecchi. Ma l’idea più geniale che
            Papa Leone IX ebbe, fu quella d’intraprendere una serie di viaggi, attraverso l’Europa per tenere



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