Page 8 - LA BATTAGLIA DI CIVITATE
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quasi tutta la Puglia, avevano già tentato di sventare la minaccia cercando di "comprare" i
            Normanni e impiegarli nelle proprie armate, memori del loro particolare attaccamento al denaro.
            A occuparsene era stato il capitano Bizantino d'Italia Argiro, il quale aveva offerto ai mercenari
                                                          Normanni del denaro in cambio dei loro servigi
                                                          militari sui confini orientali dell'Impero. Ma i
                                                          Normanni avevano rifiutato la proposta,
                                                          affermando esplicitamente che il loro obiettivo era
                                                          la conquista del Meridione d'Italia. Informato
                                                          tempestivamente da Argiro, il Papa si mise alla
                                                          testa delle sue armate e marciò verso la Puglia,
                                                          mentre Argiro portava al servizio della causa un
                                                          contingente di soldati Bizantini. Con i due eserciti
                                                          che marciavano l'uno verso l'altro, i Normanni
                                                          venivano stretti in una morsa. Compreso il pericolo
             Figura 8: Fiume Fortore nei pressi di Civitate   che si avvicinava, i Normanni reclutarono tutti gli
            uomini disponibili e formarono più armate capeggiate dal Conte di Puglia Umfredo d'Altavilla, il
            conte Riccardo I di Aversa ed altri membri della casa d'Altavilla fra cui Roberto il Guiscardo,
            destinato a mettersi in luce proprio nel corso della battaglia. Il 29 Maggio l’esercito di Papa Leone
            IX era a Montecassino; agli inizi di Giugno
            giungeva a Biferno. Questo percorso trova una
            plausibile spiegazione nell’intento del
            pontefice di congiungersi con le truppe di
            Argiro, evitando le vie controllate delle
            piazzeforti di Bovino, Troia e Ascoli Satriano,
            già nelle mani dei Normanni. I Normanni, ben
            consapevoli dell’entità della posta in gioco
            avevano raccolto tutte le forze disponibili con i
            relativi condottieri, disponendosi a
            fronteggiare le forze pontificie lungo la riva del
                                                              Figura 9: "Collina Laso" vista dalla collina vicina nel periodo
            Fortore, nei pressi di Civitate. Papa Leone IX
                                                              invernale, si nota la Torre Venditti sulla sua sommità.
            marciando con il suo esercito lungo il Biferno,
            tutti i paesi e villaggi gli sbarravano le porte, per paura delle rappresaglie Normanne, ebbe
                                                          accoglienza solo nel piccolo Borgo di Guardialfiera.
                                                          L’11 Giugno l’esercito del Papa passò il guado del
                                                          Fortore sotto Civitate, accampandosi ai piedi di una
                                                          piccola collina, nei pressi del torrente Staina. Si
                                                          tratta della collina Laso, dove oggi si trova la Torre
                                                          Venditti (vedi figura 9), a pochi chilometri a ovest di
                                                          San Paolo di Civitate. Tra la collina Laso e il
                                                          torrente Staina dove il Papa con l’esercitò allestì
                                                          l’accampamento dove si trova il “Pozzo di San Leo”
                                                          (vedi figura 10 - nome dato in onore di Papa Leone
                                                          IX, e negli anni successivi dopo la Santificazione del
              Figura 10: Pozzo di San Leo
                                                         Papa, fu eretta vicino la chiesetta di San Leo, oggi

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