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Vademecum Desaleo                                         950° anniversario Battaglia di Civitate


                                 CIVITATE: DALLA NASCITA ALLA BATTAGLIA


                                     LA FONDAZIONE: PERIODO BIZANTINO.



                    a cura del dott. Giuseppe Di Perna, Società di Storia Patria per la Puglia


                     Tra il IX e X secolo, la riconquista bizantina di quelli che erano i territori

                 del  Principato  longobardo  di  Benevento,  avviata  nell'876  con  Basilio  I  il
                 Macedone, porta alla formazione di tre themi' di quella che viene chiamata

                 la Longobardia minor: il thema di Calabria, con capitale Reggio, il thema di

                 Lucania,  con  capitale  Tursi,  e  il  thema  della  Longobardia  minor
                 propriamente detta, la Puglia, con capitale Bari.

                     Intorno al 970 questi tre themi vengono riuniti in un'unica entità politi-

                 co-amministrativa, il Catepanato d'Italia, con a capo il catepano, anch'egli
                 nominato direttamente da Costantinopoli.

                     Nel 986 i Bizantini riescono a portare stabilmente i confini al Fortore,

                 includendo, quindi, quel che restava dell'antica Teanum Apulum.

                     Come già sostenuto, certamente tra i ruderi di Teanum  vivevano nuclei
                 sparsi di popolazione  indigena,  e  cioè  longobarda,  che  a  piccoli  gruppi

                 sparsi si erano insediati in quella che era stata la grande area urbana della

                 città,  la  Civitas  o  la  Civitate,  come  con  un  latino  volgarizzato  dovettero
                 chiamarla. Naturalmente  questi  insediamenti  non  costituivano  una  città,

                 ma solo piccoli nuclei rupestri all'interno dei ruderi della Civitate.

                     Il confine settentrionale del Catepanato bizantino è segnato dal Fortore,

                 che divide le terre in mano ai Greci da ciò che rimane dell'antico Principato
                 di Benevento, che comprende le città longobarde di Civita a Mare o Gaudia

                 (oggi  scomparsa),  alla  foce  del  Fortore,  Campomarino,  Serracapriola  e

                 Larino.
                     Dalla parte bizantina il confine è difeso dalle città fortificate di Lesina e

                 Ripalta.'

                      Nel giugno del 1017, l'invasione del Catepanato da parte di Melo da Bari
                 che dopo essere stato respinto mentre tentava d1 guadare il Fortore presso

                 Ripalta  riesce  a  passare  proprio  guadando  presso  I  ruderi  di  Teanum,


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