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Vademecum Desaleo                                         950° anniversario Battaglia di Civitate


                 importante anticamente, nel medioevo era percorsa anche dai pellegrini che si

                 recavano al santuario di S.Michele a Monte S. Angelo e che qui facevano tappa.
                     Dobbiamo  a  Matteo  Fraccacreta"  il  primo  tentativo  di  ricostruzione

                 topografica del sito archeologico di Pezze della Chiesa, prezioso per la quantità di

                 dati  riportati,  molti  dei  quali  non  più  rilevabili  sul  terreno.  Ma,  lo  storico
                 sanseverese  fa  coincidere  Teanum  con  la  più  piccola  Civitate,  per  cui  le  sue

                 osservazioni sono solo in parte utilizzabili per le nostre indagini. Nelle fotografie

                 aeree  si  vede  chiaramente  la  traccia  del  fossato  a  semicerchio  che  isola
                 dall'entroterra il sito della prima fase di Civitate e che si può seguire anche sul

                 terreno per circa duecento metri a poca distanza dalla cosiddetta "Chiesa", che ne

                 rimane fuori. Lo scavo di questo fossato ha riportato alla luce numerosi reperti
                 preistorici, che giacevano sotto i livelli preromani e romani". così che il sito è stato

                 recentemente interpretato come un villaggio fortificato dell'età del Bronzo. senza

                 tener alcun conto delle problematiche specifiche del luogo.
                     L'area della prima fase di Civitate, che misura circa 120 mt da nord a sud

                 e  si  estende  per  circa  un  ettaro,  corrisponde  a  quella  di  numerosi

                 insediamenti  medievali  abbandonati  della  regione;  nella  conformazione,
                 invece, ricorda molto quello che parrebbe il coevo insediamento bizantino

                 della vicina Dragonara, anch'esso protetto da un fossato a semicerchio che

                 delimita  l'angolo  occidentale  del  pianoro  sottostante  il  castello.  Nulla
                 sappiamo  della  disposizione  interna  del  nostro  abitato,  ma  possiamo

                 presumere  che  l'ingresso  fosse  sul  lato  sud-ovest,  dove  c'è  la  traccia  di

                 un'antica strada esterna e da dove era facile raggiungere alcune sorgenti
                 situate poco più a valle, come quella ancora esistente in un incavo proprio

                 sotto l'insediamento e indicata localmente come nicchia di S.Antonio.

                     Nel  marzo  del  1022,  l'imperatore  tedesco  Enrico  II  conferma  al
                 monastero di S.Sofia di Benevento il possesso di una cappella in Civitate,

                 che  doveva  già  esistere  almeno  dall'anno  precedente  e  che  ritroviamo

                 citata verso la metà del XIII secolo. Altre notizie le ricaviamo dalle cronache
                 riguardanti la cruenta battaglia avvenuta nei pressi di Civitate nel giugno

                 1053, che vede le schiere normanne sopraffare quelle condotte dal papa

                 Leone IX e che rappresenta un momento essenziale della storia dell'Italia
                 meridionale. Non è nostro compito descrivere gli eventi storici inerenti a



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