Page 13 - LA BATTAGIA DI CIVITATE_unita
P. 13
Vademecum Desaleo 950° anniversario Battaglia di Civitate
dell'edificio, per il quale si scende nel locale sottostante tramite alcuni gradini. ln
questo vano originariamente si doveva accedere dal piano superiore attraverso una
botola e una scala in legno; le uniche aperture erano due strette feritoie inclinati
aperte quasi sotto la volta e situate simmetricamente nelle parerti più corte, quelle
le rivolte a nord-est e sud-ovest. Sotto questo locale doveva trovarsi una cisterna.
alimentata tramite tubature di terracotta che provenivano dal tetto, come si rileva
generalmente nelle torri medievali.
Anche il locale sovrastante, che rappresentava il piano residenziale, aveva la vol-
ta a botte, della quale rimangono alcuni lastroni squadrati di calcarenite. Qui le
pareti conservano tracce di intonaco e nell'angolo orientale si vedono, nello
spessore del muro, i resti di una struttura arrotondata, forse un camino. Sul lato
nord-est si apre una finestra rettangolare, alla quale sì accede salendo tre gradini,
situata tra due stipi a muro con voltine curve in mattoni; probabilmente, un'altra
finestra simile era nella parete opposta, che è crollata. Dalla parte che guarda verso
la valle del Fortore c'era l'ingresso, che si raggiungeva tramite una scala esterna di
legno, facile da rimuovere in caso di assedio: la soglia è circa 80 cm più alta del
pavimento ed anche questo è un espediente difensivo, che impediva una vista
diretta dal basso dell'interno della stanza. Lo stesso sistema è stato adottato per la
finestra adiacente all'ingresso, anche questa con tre gradini; l'Haseloff ricorda anche
un foro di scolo, coperto da una lastra di pietra, situato nell'angolo ovest di questo
locale. Nessuna traccia, nella porta e nelle
finestre, delle cornici di pietra lavorata, che
sono state asportate insieme ad ogni altro
tipo di rivestimento, così che i fori di
ponteggio sono ora a vista.
Non sappiamo se vi fosse un secondo
piano, ma gli scarsi blocchi di muratura
caduti dall'alto sembrerebbero indicare solo
un terrazzo, forse merlato. In tutta la parete
opposta all'ingresso non vi è traccia di
La torre vista da sud. In primo piano il muro
aperture, forse perché vi era addossata perimetrale tiella presunta chiesa
un'altra costruzione, della quale rimane traccia in un prolungamento della parete
settentrionale, lungo circa mt.5,50; questo muro, ridotto quasi a livello di fonda-
Pag. 12 a 36