Page 78 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér                                                                                                                     DESALEO


               CENTRALINO TELEFONICO


               Quando il telefono a San Paolo di Civitate lo avevano 5 o 6 famiglie, tutti

                                                                                                 (madre
               gli altri dovevano rivolgersi alla centralinista Fortunato Filomena

               di Antonio Rubino) che aveva la gestione di un centralino pubblico in Via

               XX Settembre al civico 2. Questa attività fungeva da collegamento tra il

               nostro paese e tutti quelli che si trovavano fuori (Roma -Milan – Torino

               etc..) e anche con i nostri connazionali che, per parlare con la famiglia

               preannunciavano  la  loro  chiamata,  presso  il  centralino,  ad  un  orario


               prestabilito, così la signora del centralino mandava ad avvisare la famiglia,

               tramite una ragazza, che all’ora prestabilita si doveva trovare presso il suo

               centralino. Una volta entrato si notava subito il bancone dove dietro era

               sistemata  la  centralinista  con  il  suo grembiule  nero  e  con  una  serie  di

               spinette che si inserivano in un apposito quadro posto difronte a lei, di lato

               c’era una cabina telefonica dove si entrava solo uno alla volta (ma qualche

               volta entrava  anche  una  seconda persona,  stringendosi un  po’), e li  si


               aspettava la comunicazione che la centralinista dirottava nella cabina.


               Successivamente la centralina telefonica, dopo dei passaggi molto brevi di

               proprietà, venne rilevata da Chiattone Antonietta                con ubicazione in Via

               Valbella al civico 8, sempre con una cabina telefonica.



               Durante  questi  passaggi  di  gestione,  le  linee

               telefoniche,       nel     nostro      paese,      furono

               incrementate e in tantissime case era presente

               l’apparecchio  telefonico  e  successivamente


               furono installate delle cabine pubbliche in piazza

               A.Moro (prima a gettone poi a scheda telefonica

               ed in ultimo a monete); poi con l’avvento della

               telefonia mobile sono scomparse le centraliniste                Cabina Telefonica



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