Page 80 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér                                                                                                                     DESALEO


               LE FARMACIE   - I  SP’ ZIEL

               “Basta  con  gli  intrugli  e  i  praticoni,  basta  con  i  veleni  spacciati  per

               toccasana, basta con la medicina fai da te. Da oggi i farmaci si comprano
               in farmacia; e le farmacie non saranno più empori dove si vende di tutto

               e  nemmeno  ambulatori,  ma  laboratori  specializzati,  accuratamente
               selezionati e controllati.”



               È  l’anno  del  Signore  1241  e  Federico  II,  con  le Costituzioni  di  Melfi,

               rivoluziona  i  servizi  sanitari  segnando  l’inizio  della  medicina  moderna.

               L’imperatore decide infatti di limitare il numero delle farmacie e mettere

               lo  speziale  sotto  la  sorveglianza  del  protomedico;  non  solo,  ma  vieta

               l’esercizio a chi non sia autorizzato da un apposito collegio, proibisce ogni

               rapporto  d’interessi  fra  medico  e  speziale  e  dà  disposizioni  per  la


               conservazione dei farmaci. “Il medico non potrà esercitare la farmacia né

                                           far  società  con  un  preparatore”  prescrive  il

                                           paragrafo  46  delle Costituzioni  Melfitane Questi
                                                                                                .
                                           “confectionari”  dovranno  prestare  giuramento  ed

                                           eseguire gli ordini dei medici senza frode, e le loro

                                           “staciones” dovranno occupare il territorio secondo


               un disegno precostituito.

               Con  Federico  viene  quindi  per  la  prima  volta  regolamentata  una
               professione, quella del farmacista, che vanta origini antichissime.



               Già  nella  preistoria  l’uomo  aveva  scoperto  l’attività  benefica  di  alcune

               piante e minerali. Nella Bibbia con la parola farmakia
                                                                                 si definivano tutte le

               arti con cui Babilonia sedusse il mondo, ovvero filtri amorosi e afrodisiaci.


               La Sacra Scrittura ricorda parecchi balsami e a Salomone è attribuito un

               libro sull’arte di preparare i medicamenti. Il più antico testo di farmacologia

               invece risale al 2700 a.C.: una tavoletta in caratteri cuneiformi dell’antica


               Ur  in  Mesopotamia,  che  contiene  una  dozzina  di  ricette  del  medico-


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