Page 82 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér DESALEO
quindici secoli. Galeno abbandonò gli
elementi mitici e ricorse ai principi
sperimentali precorrendo il metodo della
scienza moderna.
Intraprese lunghi viaggi per conoscere le
droghe nel luogo d’origine: egli
, Aromatarii
chiama Myropolai , Pharmakopolai coloro che le vendevano, ed
, se andavano offrendole di casa in casa o sellularii se le
erano circulatores
commerciavano in apposite botteghe situate ai piedi del colle Capitolino.
Per questo motivo Federico, imperatore e Re di Sicilia dal 1212 al 1250,
decide di regolare con estrema precisione l’esercizio professionale della
medicina e della farmacia. Con le sue Costituzioni l’imperatore vieta al
medico di fare anche lo speziale, istituisce il ruolo del farmacista, stabilisce
le regole per l’esercizio della professione, tra cui la proibizione di vendita
delle sostanze velenose, conferisce al medico la possibilità di denunciare
lo speziale per ogni inadempienza, fissa il controllo del numero degli
esercizi in rapporto al numero di abitanti, introduce la tariffa dei medicinali
e vincola medici e speziali ad un preciso giuramento.
Nel nostro paese, a memoria d’uomo, si ricordano sempre due Farmacie
Alias SP’ ZIEL, quella di Russo Attilio (don Attilio u sp’ziel) ubicata in
P.zza Aldo Moro (ex Piazza della Rivoluzione) dove attualmente c’è la sala
del ristorante Civitas e con il tempo è stata tramandata al figlio Giuseppe
(peppin russ), che l’ha trasferita nella stessa piazza ma angolo Via San
Nicola ed attualmente di proprietà di Russi Giovanni e quella di
Grimaldi Enrico
(donn’errico) ubicata in Via G.D’Annunzio dove tutt’ora
esiste ma di proprietà di Antonucci Luigi
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