Page 55 - Puteche e Put'cher Libro
P. 55

Putech & Put’chér                                                                                                                     DESALEO


               I VACCARI



                                         Una  storia  molto  importante  e  quella  dei  vaccari,

                                         (titolari di stalle di bovini o ovini per la produzione di


                                         latte) presenti con le loro stalle nel paese.

                                         Ricordiamo:  Popolo  Nicola  –  Nista  Antonio  –

                                         Eccellente Matteo – Pitardi Antonio - Ciaraldi

                                         Matteo e Fiore Antonio.

               Questi,  una  volta  finita  la  mungitura  degli  animali  e  dopo  una  minima

               pastorizzazione, raccoglievano il latte, in appositi recipienti di alluminio, e

               muniti  di  bicicletta  con  degli  accessori  che  potevano  sorreggere  questi


               contenitori andavano in giro per il paese per la vendita di latte fresco.

               La bicicletta, era munita di campanaccio, che fungeva da richiamo per le

               donne, e portavano con loro anche dei recipienti dove veniva misurato la

               quantità  di  latte  richiesto,  anche  questi  erano  di  alluminio.  Le  donne

               sentendo il campanaccio si affacciava sulla vetrina di casa e ordinava il


               latte che serviva, il venditore si fermava, apriva il contenitore del latte e

               misurava  il  quantitativo  richiesto  con  l’apposito  misurino  (un  quarto  o

               mezzo litro) ed una volta misurato lo versava nel contenitore della signora

               che nella maggior parte era di ferro smaltato.

               Il latte non poteva essere conservato a lungo perché i frigoriferi ancora

               non erano presenti nelle case, perciò durava massimo 2 giorni quando


               faceva freddo ecco perché il latte si comprava di giorno in giorno.
















                Pag. 53 di 96
   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60