Page 48 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér                                                                                                                     DESALEO

                                 Cinema Delle Vergini      Delle  Vergini  e  tra  la  sala  e  la  casa


                                                           privata  c’era  uno  spazio  abbastanza

                                                           ampio e libero, adibito a via di fuga per

                                                           le  uscite  di  sicurezza.  Una  volta


                                                           attraversato il sottopasso, si accedeva

                                                           ad una piccola area scoperta che dava

               accesso sia al cinema e sia alla sala di proiezione il cui accesso era posto

               a SX della sala, ed era ubicata al primo piano dell’edificio. All’ingresso nel

               cinema sulla sinistra c’era il botteghino della biglietteria dove in alto dietro

               la cassa si poteva notare quale tempo del film stava andando in onda;

               mentre sulla destra c’erano i bagni divisi tra Uomini e Donne.


               Anche in questo cinematografo, una volta pagato il biglietto si accedeva,

               tramite una tenda molto spessa, alla sala che contava oltre 200 posti a

               sedere, impianto stereo e telo adatto per i cinemascope (era  la nuova

               dimensioni), la sala era munita di sedie di legno impellicciato e con sedile

               a ribalta. Nella sala erano presenti diversi termosifoni per il riscaldamento


               e delle luci che, prima che iniziasse il filma si abbassavano di intensità per

               segnalare l’inizio del film, di lì a poco, alle persone che fossero uscite per

               qualsiasi motivo. Sui lati erano presenti diverse uscite di sicurezza molto

               larghe e nascoste da tendaggi di velluto molto doppio, segnalate da scritte

               luminose poste sopra la porta (tra la tenda e la porta si appartavano alcune

               coppiette per le loro affusioni d’amore). In fondo alla sala c’era uno spazio


               abbastanza largo e per l’intera larghezza del cinema (che fungeva da sala

               da ballo per i matrimoni) ed in fondo, si erigeva lui, il palco, grande ad

               ampio tale da poter contenere complessi, conferenze etcc.

               Al piano di sopra, che abbracciava l’intera area della biglietteria era stata

               costruita la sala di proiezione, si accedeva con una scala stretta e quasi







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