Page 10 - Toponomastica unita
P. 10
Vademecum DeSaLeo Toponomastica - Storia
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Le vie del nostro paese erano, molti anni fa, poco o per nulla illuminate.
La presenza di " fanali " era limitata alla piazza (che venne classificata in
Largo della Piazza) o alle vie principali.
Nel 1867 il Consiglio Comunale diede l'appalto per l'istallazione di 6 fanali
a petrolio e il 7 novembre 1872 la Giunta Comunale nominò un illuminatore
di fanali pubblici: tale Picucci Alfonso fu Paolo che aveva il compito di
accendere e spegnere i fanali rispettivamente all’imbrunire e fino a tarda
sera (presumibilmente ore 22,00).
Nel giugno 1904 il sindaco (Berardi Nicola) passò la gestione della pubblica
illuminazione a privati; quindi all'accensione e spegnimento dei fanali fu
interessato il Sig.Calzolaio Luigi.
Nell’agosto del 1905 il Consiglio Comunale deliberà l’aumento di Lire 30 il
compenso per l’accensione e lo spegnimento dei fanali che alla data del
Primo agosto 1905 risultavano essere in numero di 67 e pertanto il
Sig.Calzolaio si doveva far aiutare dal figlio Alfonso, per accelerare i tempi
di accensione e per evitare che alcune zone del paese restassero al buio
fino a tarda sera
Nella stessa seduta, fu fatta la proposta di far installare l'illuminazione
elettrica da parte del Comune pertanto si deliberò un compenso al
geometra Pelilli Gennaro per aver realizzato la prima Planimetria del
Comune da inviare a Napoli per il progetto della Illuminazione Pubblica
Elettrica.
Nel settembre 1908 i fanali divennero 80 di cui 24 in piazza della
Rivoluzione (attuale piazza A.Moro).
Nel marzo 1912 venne indetta la gara per l'illuminazione pubblica elettrica
e così nel novembre dello stesso anno aumentarono i fanali diventando 86.
Nel novembre 1913 si visionò il progetto della Ditta Venditti, che venne
autorizzata, nell’aprile 1914 a costruire la rete di illuminazione elettrica.
Il 30 giugno 1914 venne eletto sindaco il dott. Raffaele Grimaldi che come
prima cosa ridefinì il contratto con la suddetta ditta con grande vantaggio
per le casse comunali. Nel gennaio 1915 venne illuminata la sala
Consigliare e le sedute cosi furono fatte anche di sera. Il 27 ottobre 1916
pag. 9