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Putech & Put’chér DESALEO
VENDITA DI SCARPE
Per questo tipo di attività é obbligatorio fare una premessa, cioè che i
vestiti e le scarpe si acquistavano quasi sempre due volte all’anno: prima
di Sant’Antonio e Prima di Natale oltre alle occasioni speciali quali funerali
e matrimoni (per non far vedere le scarpe vecchie).
Fatta questa premessa l’attività di vendita di scarpe presente nel nostro
, alias “U Ruscitt” , che aveva
paese era quello di Caldarella Leonardo
un negozio fornitissimo sito in Via XX Settembre tra la Chiesa Madre e
Palazzo Gonzaga (tuttora presente anche se chiuso). Lì trovavi tutto quello
che poteva servirti dalle ciabatte , dalle scarpe con le zeppe
alle espadrillas
per le donne alla scarpa classica, da quella per giocare a pallone alle scarpe
da tennis per fare la ginnastica a scuola, insomma trovavi qualsiasi paio di
scarpe che ti serviva, e se poi la misura non c’era, niente paura, il
pomeriggio o il giorno dopo era possibile ritirare le scarpe con la misura
giusta.
Narducc , hanno dato molto ai sanpaolesi, da quel
, e sua moglie Nettucc
negozio non è mai uscita una persona senza scarpe perché non aveva
soldi. Hanno dato credito a quasi tutto San Paolo e, le persone, ogni mese,
(o quasi) portavano quello che potevano. Questa usanza del segnare era
in voga presso tutti i negozi e tutti avevano il quaderno per “segnare”,
poi, quando si riscuoteva la disoccupazione o pagato il raccolto venduto
oppure arrivavano i soldi dall’estero, si saldava.
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