Page 9 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér DESALEO
PALMA Vincenzo alias U Sarratan – Box nel Mercato coperto;
attualmente in uso a IRMICI Giovanni
alias U Sans’vres
VENDITTI William- Via San Nicola – (dopo l’arco della pescheria);
attualmente in uso al figlio Franco
– Via XX Settembre; (CHIUSO)
MINICUCCI Giovanni alias Fascin
D’ERRICO Luigi alias U Tormaggiures – C.so Umberto; subentrato
Venditti Michele
attualmente (CHIUSO)
– Corso Umberto; (CHIUSO)
CAMPANOZZI Antonio alias U Scatenat
DI VIRGILIO Antonio Via R.Elena e dopo P.za S.Paolo; (CHIUSO)
I macellai, all’epoca, esponevano gli animali macellati fuori dal proprio
locale, su dei bracci uncinati, posti in prossimità dell’ingresso, dai quali si
appendevano gli animali macellati, per dare modo alle persone che
passavano di controllare la qualità e la freschezza della merce esposta.
La macellazione avveniva nei locali
del macello comunale (tuttora presente
ma non funzionante, ubicato in
contrada gallucci) e generalmente nei
giorni dispari della settimana (Lunedì -
Mattatoio Comunale Mercoledì e Venerdì). Lì era presente il
custode del macello, alias U SCANNAGGER
che insieme ai macellai (con
l’aiuto di alcuni figli e degli operai assunti per l’occasione chiamati
scurt’chin) provvedevano a tutte le operazioni legate alla macellazione
stessa.
A sovraintendere a tutte le operazioni c’era il veterinario comunale
(ricordiamo Giannubilo Mario in primis e successivamente Pazienza
Vincenzo) coadiuvato dal il Vigile Sanitario (ricordiamo Trentalange
Antonio), una volta passata la visita medica agli animali si procedeva alla
mattazione e successivamente alla riscossione dei tributi comunali dovuti;
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