Page 10 - Puteche e Put'cher Libro
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Putech & Put’chér DESALEO
una volta finito la macellazione gli animali venivano trasportati (con il
camion del comune) presso le macellerie dove venivano depositate nelle
celle frigorifere per la frollatura.
Un aneddoto che si è tramandato con il tempo, è quello che recita… “U
Can du chianghere è sempr vritt de sanghe e carich de palat” ossia
il cane del macellaio è sempre sporco di sangue e con molte bastonate.
Questo detto nasceva dal fatto che i cani randagi del paese si appostava
davanti alla macelleria e, con occhi pietosi, attendevano un pezzo di carne
o di ossa in regalo; il cane stando vicino agli animali macellati, che erano
agganciati fuori la porta, si sporcavano di sangue ma senza però ricevere
nulla anzi il macellaio o il suo garzone li cacciavano via agitando un pezzo
di legno. Macellai e Scortichini nel mattatoio Comunale anni ‘50
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