A mia memoria ricordo un fatto simile a quello che stiamo vivendo oggi con questa PANDEMIA – l’epidemia di COLERA del 1973
Era la fine dell’estate del 1973 ed a quasi tutta la popolazione delle regioni di Campania e Puglia gli fu imposta la quarantena, fu ordinato la chiusura di tutti i locali e l’intera popolazione fu sottoposta al trattamento della vaccinazione per il Colera. Ovviamente, come ben tutti sapete all’epoca non ancora esistevano gli smartphone né tantomeno Internet, ed inoltre gli unici canali televisivi per reperire informazioni erano solo RAI 1 e RAI 2.
La cosa che mi fa riflettere e che all’epoca non sapevamo che cos’era la Protezione Civile, ma sapevamo solo che nella sede comunale si effettuavano le vaccinazioni da parte di alcuni addetti comunali. Fuori c’era una fila molto lunga ed ordinata, tutti i sanpaolesi si prodigarono per aiutare chi aveva di bisogno.
Ora, con questa epidemia in corso, troviamo in campo una moltitudine di persone specializzate, pronte a darci una mano anche a rischio della propria vita; abbiamo internet e tutte le strumentazioni adatte per stare in contatto con i nostri parenti sparsi nei più remoti angoli del mondo; abbiamo una moltitudine di canali televisivi per farci divagare e nel contempo per avere notizie aggiornate su ciò che ci sta accadendo. Insomma la differenza è enorme tra le due epidemie, ma la cosa che mi lascia perplesso, e nel contempo orgoglioso di essere sanpaolese, è che oggi, come tanti anni fa, i nostri concittadini sono rispettosi delle regole imposte dallo Stato.
Con grande orgoglio voglio ringraziare tutte quelle persone che ci stanno rendendo possibile osservare le limitazioni imposte dai vari decreti, che prontamente corrono in soccorso di tutte quelle persone che, vivendo sole e/o per motivi di salute, non possono recarsi al supermercato o in farmacia. Pertanto ringrazio la Protezione Civile Comunale e con essa i volontari delle varie associazioni sanpaolesi e non, quali : LO SPECCHIO DELLA VITA di Felicetta Tartaglia – EMERGENZA SAN PAOLO di Montedoro Vincenzo – SAN PAOLO SOCCORSO di Petronzi Francesco – OPERATORI PER LA SICUREZZA SOCIALE di De Cristofaro Luigi -G.E.P.A. Foggia di Nicola Tosiani.
Un Grazie particolare a tutte le strutture sanitarie, ai medici di base presenti sul territorio che quotidianamente ci assistono per salvaguardare la nostra salute, il Comandante ed i componenti della locale Stazione Carabinieri e della Polizia Locale che concorrono al mantenimento ed al rispetto dei decreti governativi, ai due parroci che malgrado il divieto si prendono cura delle nostre anime, ed a tutte le persone che quotidianamente assolvono al doverosi compiti di tenere aperti i negozi e le altre attività previste dallo Stato, per dare modo di non farci mancare nulla, ed infine un plauso all’Amministrazione Comunale che, malgrado le ristrettezze economiche, cerca di allievare il più possibile le nostre difficoltà e di gestire, a livello locale, l’attuale pandemia.
Ai miei ringraziamenti si associano tutti i componenti dell’Associazione culturale DESALEO.
Un grande “IN BOCCA A LUPO” a tutti i nostri concittadini, agli emigranti, alle persone che ci seguono da lontano, ed in particolar modo a tutti i sanpaolesi che, seguendo il buon senso e le limitazioni impartite dallo Stato, sono rimasti (a malincuore) lontani dalle proprie famiglie e dal loro paese d’origine, a loro dico: “Tranquilli, andrà tutto bene e torneremo ad abbracciarci presto”.