Il primo capolavoro ” VERRA’ IL SOLE” è, per citare il critico Carmelo Aliberti dell’Eura Press di Milano, “una rara tensione ideale alimenta la poesia di Antonio Luigi Grimaldi oscillante tra un affabulante sentimentalismo ed il comlesso dipanarsi dalla cronaca, frugati nei più contradditori segni emblematici con una tecnica narrativa di pavesiana memoria e con un linguaggio vigoroso e affilato”
Da questo lavoro abbiamo tratto per Voi una delle poesie più belle scritte dall’autore per il suo paese natio dal titolo “UNA RACCOLTA DI STELLE”
Dalla finestra della mia stanza
dall’alto di un freddo condominio
quando dopo il lavoro rincaso
e le sere sono calme e terse
vedo con piacere,
all’orizzonte lontano,
il luccichio delle tue poche luci
piccolo paese del mio natale.
Come una raccolta di stelle
tremolante appari.
Ogni stella per me ha un nome
indica una via
rappresenta una famiglia.
Quando vedo una luce mancante
immagino una casa vuota.
Se, più del solito
brillano altre luci
capisco che i vostri animi
sono in gran festa
amici della mia prima età.
Allora vi penso a spasso
tra la Chiesa ed il Comune
con le scarpe tirate a lucido
e la cravatta della festa.
Così passano gli anni
e ti rivedo sempre immutato
mentre io ritorno a te raramente
prigioniero della vita nuova
( da “Verrà il Sole” di A.L.Grimaldi)
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