Antonio BELLINO – proprio…. Volume 1

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Proprio qualche di’ fa, nel mentre cercavo un 50 cm. quadrati di spiaggia del mar “chieutiano” che da tempo non vedevo e nel qual conservo ricordi indelebili legati alla fanciullezza mia, mi sento chiamar da un caro amico mio .
Il carissimo ,col qual condivisi sanguinose battaglie in anni addietro ,mi si avvicina con la sua solita gentilezza d’ordinanza per salutarmi…
Ovviamente non posso in questa sede far menzione dell’amico per proteggere la sua integrità ( Nazario Anton…io Galasso ).
Il caro lui mi invita a seguirlo per raggiungere altri amici che m’avrebbero accolto, a suo dire, con tutti gli onori della casa…
Giunto al sito d’accampamento riconosco tantissima gente del paesello mio che da tempo non vedevo, e tutti mi si avvicinano ridenti ad accoglienti.
Fattomi seder su una sdraio che mi pareva più un trono ,il caro amico mi lega le mani alla struttura della stessa mentre tutti i cari altri si dispongono in fila dinnanzi a me..
<<sarà il lor modo d’accogliermi >>immagginai …
Ma l’un dopo l’altro (figlioletti compresi) ,con metodica tempistica, mi si avvicinavano tirando n° 2 schiaffi cadauno e relativo insulto ad personam.
E dopo 37 minuti di schiaffeggio continuato mi si avvicina il Nazario dicendomi :<<vist ca’ lavt i palle’t nn d lann mej det pi strunzet ca scriv, mo ti dim nuj…e s t zzard a scriv qualche cos t bbusc navtu strgntu’r !!!>>…
Trad. <<il nostro e’ solo un modo affettuoso x ringraziarti d aver condiviso con noi qualche attimo del tuo tempo, spero che lo scherzo ti sia stato lieto Anto caro…>>…

 

 

Proprio stamane, nel mentre giuravo a me stesso di seguir quella santa regola che spesso evito di osservar per non trovarmi a ridiscutere valori e parametri di una vita sempre tesa alla continua ricerca di se stetti , decido di subentrar all’interno del caro mio supermercato divenuto ormai quella seconda casa ove tutti conosco e nel qual mi fermo a discutere con dipendenti e clienti…
Vagando cosi’ a dritta e manca mi soffermo dinnanzi ad uno scaffale ove avrei prelevato quella santa mia “ZUPPA DELLA NONNA” fatta di fagioli e carote il tutto immerso in un brodo di verdure che mi conduce in una dimensione parallela e mi libera di aer sacre e sereno come un pallone troppo gonfio.
Dinnanzi allo stesso ,e quindi alla mia povera personcina, vi era una donna ben vestita che prima di me evidentemente cercava la stessa mia zuppa…
La tale mirava in su e giù e poi a dritta e manca e d’un tratto avvia una discussione con se stessa ad alta voce :<<MI CONVIENE PRENDERLA STA ZUPPA !!>>…
E l’altra lei rispondeva :<<NO DAI NON PRENDERE LA ZUPPA, PRENDI SEMMAI UNA BELLA INSALATA DI RISO LIOFILIZZATA…COSI’ NON AVRAI MAL DI PANCIA NE DIARREE IMPROVVISE…RICORDATI TE SEI ALLERGICA AI FAGIOLI !!!>>…
Ed ancora la precedente lei :<<NO, LASCIAMI DECIDERE INDIPENDENTEMENTE…HAI ROTTO LE SCATOLE, IO PRENDO LA ZUPPA E BASTA !!!>>..
Dopo circa 37 min. e 15 secondi di continua discussione con se stessa, in preda anche a momenti di tensioni che da a li a poco sarebbero sfociati in deliberati sfoghi violenti, chiamo la cara signora e le dico con tutta quella santa gentilezza che caratterizza il mio essere su sto pianeta :<<SIGNO’, A RUTT TRE’ QUART D PALL, TU E QUELL’AVTA SCEM CA’ STA DINT A TE…MO’ VID DI SPCCIA”RT SNNO’ V PIGGHJ A SCA’FF A TUTT E DUJ !!!>>..
Trad. Cara signora io vi consiglio la zuppa di fagioli della nonna, e’ buona e vi fara’ pure lievitar verso momenti di liberazione intestinali utili a sollevarvi da ogni umana ardua condizione…si fidi di me che ne faccio un uso abituale !!!>>…

Siam tutti figli di sta terra, se si può dar un consiglio io lo regalo gratuitamente !!!
ahahahahhahahahhhahahahhha

 

 

 

 

Proprio qualche ora fa, nel mentre scorazzavo felice in corsa sul mar che mio non e’ ma che lo ritengo tale e che mi solleva da ogni umana fatica nella ricerca di uno spazio sol mio nel qual vagar a dritta e manca senza legge alcuna, noto in prossimità di un lido ormai in fase di chiusura due giovani…
I tali , di abito scuro vestiti e con cravatta e borsetta d’ordinanza al seguito, mi puntano e dicono :<<aspetta giovanissimo ragazzo!!>>, e già sol per questo meritavano ogni io brandello d’attenzione…
Ed ancora..:<<Vorremmo parlarti di Dio, quel Dio che tu su facebook tratti come uno qualunque.. ebbene Lui ci manda a dirti che si chiama Geova !!!>>…
Fermo così la mia spedita andature cha aveva raggiunto una velocita di crocera di 12 km/h.
Gli stessi, con far certo e senza timor alcuno mi dicono : << Geova e’ ovunque, ti segue anche in corsa…abbi solo il coraggio di accettarlo e portarlo con te ovunque tu vada…>>.
Alche’ miro i due ragazzoni ben vestiti e dico loro :<< sentite , dite a sto signor Geova ca’ s n fu’j almen come me Jess a palestra da campagna mij , a mugghie’r d Giuseppe Candela , po’ DOP, s c nafi’d mne’SS a corr c’ me, mo iet vinn a fang….l tutti e duj!>>…
Trad. Lo accogliero’ volentieri nel mio cuor e in ogni attimo del mio vagar terreno per il tempo che mi sarà concesso !!!…
Ahhahaahhhahha

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