Elezioni amministrative. Come si vota

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Una piccola guida su come votare alle elezioni amministrative 2023: alcune regole per esprimere la propria preferenza correttamente e brevi info sul funzionamento della legge elettorale

Care amiche e cari amici,

le prossime elezioni amministrative sono ormai alle porte. Domenica 14 maggio, dalle 7.00 alle 23.00, e lunedì 15 maggio, dalle 7.00 alle 15.00, in provincia di Foggia sono 11 i Comuni chiamati al voto. Non si prevede il ballottaggio perché tutti al di sotto dei 15.000 abitanti. Nello specifico, San Paolo di Civitate che conta, al censimento del 2021, una popolazione legale di 5.563 abitanti, rientra in questa categoria.

Come si vota: la legge elettorale
La legge elettorale per i Comuni è stata stabilita con il Testo unico degli Enti locali (Tuel), risalente all’anno 2000, e poi modificata diverse volte. Per legge, esistono due sistemi diversi: uno per i Comuni che hanno più di 15mila abitanti, e uno per i Comuni che hanno meno di 15mila abitanti. La differenza è soprattutto che nei primi esiste la possibilità di andare al ballottaggio, mentre nei secondi l’elezione è sempre decisa al primo turno.

Come si vota a San Paolo di Civitate: Comune al di sotto dei 15mila abitanti
A San Paolo di Civitate si vota con un sistema maggioritario per il sindaco (vedi art.71 del Tuel). L’elezione si svolge in un solo turno: il candidato sindaco che ottiene più voti, a prescindere dalla percentuale, viene eletto. Non è necessario, quindi, che il candidato o la candidata ottenga la maggioranza assoluta dei voti (il 50% più uno del totale).
Per ogni candidato o candidata viene presentata anche una lista di persone candidate per diventare consiglieri comunali. La lista del sindaco che viene eletto ottiene i due terzi dei seggi disponibili nel consiglio comunale, mentre l’altro terzo viene diviso in modo proporzionale tra le altre liste che si sono presentate. Il primo a ottenere un seggio è il candidato sindaco, e a seguire i consiglieri che hanno ottenuto più preferenze. Nel caso in cui si presenti una sola lista, perché l’elezione sia valida sarà comunque necessario che questa lista ottenga almeno il 50% dei voti totali, e che vada a votare almeno il 50% degli elettori.
A proposito di preferenze, non è possibile effettuare un voto disgiunto. Non si può, cioè, votare per un candidato sindaco e poi per un consigliere che appartiene a una lista diversa dalla sua. Sulla scheda elettorale si può tracciare una (e una sola) X con la matita copiativa sul nome del candidato scelto o sul simbolo della lista elettorale.
Inoltre, non si effettua il ballottaggio, con una sola eccezione: nel caso di assoluta parità del numero di voti tra i due candidati arrivati in testa. In questo caso, il ballottaggio si svolge la seconda domenica successiva al primo turno. Se si verifica di nuovo una perfetta parità, viene eletto il candidato o la candidata più anziano/a.

Quante preferenze esprimere
A San Paolo di Civitate si possono esprimere fino a due preferenze. Per chi esprime due preferenze, queste devono essere obbligatoriamente rivolte a un uomo e a una donna. Non si può, quindi, mettere la preferenza per due uomini o per due donne.
Indicare una o più preferenze non è obbligatorio. Per farlo, è sufficiente scrivere il cognome del candidato o della candidata (o il nome e cognome, se ci sono dei casi di omonimia) nell’apposito spazio sulla scheda. La preferenza si può indicare solo per i candidati della lista votata: non si può votare per una lista e indicare la preferenza per un candidato consigliere di un’altra lista.

Dove si vota
Nella tessera elettorale è indicato il numero della sezione presso cui si è iscritti o iscritte e dove pertanto votare. Al momento del voto, l’elettore o l’elettrice deve mostrare la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità.

Quando e come sarà lo spoglio per i risultati
Le operazioni di scrutinio dei voti inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15.00 della giornata di lunedì 15 maggio. Per prima cosa gli scrutatori dovranno seguire le procedure previste per verificare che tutto sia in regola con le norme previste per le elezioni amministrative. Una volta completate le verifiche ordinarie, inizierà il conto dei voti. È possibile che per i Comuni più piccoli i risultati siano dichiarati già nella giornata di lunedì, mentre in quelli più grandi sarà necessario attendere i giorni successivi per i risultati ufficiali.

Online le risposte alle FAQ sulle elezioni amministrative 2023
Il Ministero degli Interni-Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali-Direzione centrale dei Servizi elettorali del Viminale- ha reso disponibili online le FAQ (Frequently Asked Questions) relative alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Le FAQ forniscono infatti, tra gli altri, chiarimenti sulle modalità di voto, anche per persone ricoverate o non deambulanti, sul rinnovo della tessera elettorale, sui documenti identificativi necessari per accedere ai seggi, sulle procedure di voto per i cittadini italiani residenti all’estero. Le risposte sono in totale 24, sono scritte in modo chiaro e sono ufficiali. Non esitate a consultarle. Ecco il link:
https://dait.interno.gov.it/elezioni/faq/faq-elezioni-amministrative-2023

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