Si, siamo proprio indignati per gli atti vandalici compiuti nella nostra area di pic-nic in contrada Madonna del Ponte, da certe “persone” che non meritano di utilizzare i ben
i comuni messi a disposizione della comunità, non si può sorvolare e rimanere insensibili a certe azioni ed alla devastazione che “qualcuno ” ha lasciato alle spalle come ampiamente dimostrato dalle fotografie allegate.
Noi Sanpaolesi, da sempre siamo orgogliosi dell’area della chiesa ed adesso lo siamo ancora di più dopo l’abbellimento e le nuove strutture realizzate da poco con una forte volontà di rendere il nostro paese un gioiello, dove anche gli abitanti dei comuni del comprensorio possano venire per godere della vista di cose belle e dare modo alle nostre attività economiche di potersi porre in evidenza.
Può, o non può piacere, come sono state realizzate alcune aree del nostro paese come ad esempi: il Parco della Rimembranza, l’Anfiteatro nella Villa Comunale, le varie aree dedicate ai giochi per bambini dislocati in più punti, l’area di sosta della Madonna di Belmonte ma certamente in questi ultimi anni stiamo dedicando molte risorse e molta attenzione per abbellire e rendere più godibile il nostro paese. Come dicevo di recente l’area di pic-nic e tutti i percorsi annessi della Madonna del Ponte sono stati arredati e riposizionati con nuove infrastrutture , continuando a rendere il nostro pese più bello ed ospitale tanto da meritare la nomina di paese tranquillo ed amante dei forestieri.
E’ molto bello vedere che tante persone vengono da fuori per passeggiare, per trascorrere il tempo libero, divertirsi e degustare i nostri prodotti., ed è con rammarico che dobbiamo denunciare che tanta gente di San Paolo e soprattutto dei paesi vicino, dopo aver usufruito delle strutture, debbano lasciare sporco i luoghi e non usare gli appositi spazi per il deposito delle immondizie o addirittura manomettere e/o rompere le attrezzature ivi installate per il solo gusto di fare così, di distruggere ciò che è bello, roba da barbari , non è così che ci dobbiamo comportare e permettetemelo dovremmo avere tutti più coscienza civica per riprendere i maleducati e ribellarci a chi non rispetta e non fa rispettare le cose nostre.
Solo una cosa mi ha rammaricato in questa storia… quella di prendere atto che i tempi in cui i sanpaolesi difendevano il proprio territorio sono finiti perché adesso si pensa solo ed esclusivamente ai propri fatti e si sta sempre più inculcando l’idea che la cosa pubblica non è la mia e perciò non mi interessa, mentre è l’esatto contrario perché i danni e la raccolta dell’immondizia la paghiamo tutti noi sanpaolesi.
a cura di Alfredo De Santo – Presidente Desaleo