Omeopatia e cibo
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie aumentano le situazioni di convivialità; l’omeopatia è di grande aiuto anche a tavola: molteplici sono le informazioni che si raccolgono dalle modalità con cui ci si relazione con il cibo.
I sulfurici e i carbonici sono senz’altro buoni compagni di allegre tavolate, non disdegnano le carni e i cibi grassi, al contrario dei fosforici più attratti dal mondo vegetariano e con minore tendenza ad ingrassare in quanto assimilano male( ad es phosphorus ha un grande appetito di contorni piccanti e salati e tutti gli ammirano il fisico asciutto).
PHOSFORUS
Il grande mangiatore omeopatico è antimonium crudum, che mangia qualunque cosa fino a stare male, pertanto guardatevi bene dall’invitarlo; anche anacardium placa le sue tensioni e il suo caratteraccio a tavola, ma la calma dura ben poco.
Argentum nitricum mangia troppo in fretta con una grande predilezione per dolci e zuccheri.
Natrum muriaticum predilige i cibi salati, a pulsatilla non fate mai mancare il gelato, ma purtroppo bisogna sempre ricordarle di bere.
Bryonia è un vero cammello, beve grandi quantità di acqua; kali bichromicum ama la birra, lachesis si lascia andare agli alcolici come staphysagria.
Causticum ama i cibi piccanti, lycopodium , si siede a tavola con grande appetito, ma si riempe dopo i primi bocconi.
Nux vomica mangia troppo e male, è stressato da ritmi di vita frenetici, si sente gonfio dopo circa 2 ore dal pranzo e necessita di un breve riposino per recuperare le forze. Se invitate una Thuya evitate le cipolle!
RIMEDI CHE SI POSSONO UTILIZZARE IN ACUTO :
-Pulsatilla: utile in caso di digestione lenta dopo un pranzo a base di cibi grassi, fritti e dolciumi, con associata sensazione di peso allo stomaco, nausea, bocca secca, ma senza desiderio di bere;
-antimonium crudum: se dopo una grande mangiata a base di insaccati ci si ritrova con la lingua bianca
-lycopodium: sensazione di gonfiore precoce, con necessità di slacciare la cinghia;
-carbo vegetabilis: gonfiore addominale con eruttazioni frequenti e continue;
– china: se non si riesce a digerire frutta e verdura
– chelidonium: digestione cattiva, con dolore in ipocondrio dx;
-ipeca: utile nella nausea post prandiale;
– nux vomica: grande rimedio per eccellenza dopo un’abbuffata.
A cura della Dott.sa Olimpia Gelsomino