La nostra Fabi continua a deliziarci con altre poesie e racconti
Presto mi chiamai fuori dai giochi….
troppo crudele quella trappola di cristalli dove io morivo già.
Lame sferzanti nel cuore il prezzo chiesto per averti.
Troppo delicata quell’anima per non annegare in un oceano di desolazione.
Ti ho odiato per non amarti.
Non avevo scelta…
Eri tu l ‘uomo che non avrei mai raggiunto.
Ti persi quando nel vento correvo già.
Riempii così le mie valigie di niente
e fuggii più veloce di quel vento che accarezzava le mie lacrime.
Fuggii…ma invano…mai così lontano da liberarmi di te…
Fuggii sulle ali di un’illusione
nutrendo una vana speranza che potesse bastare un amore calpestato.
Inerme mi arresi…
Sconfitta mi arresi…
Un destino era segnato.
Tu eri il mio dolore…
Io ero il tuo dolore.
Tratto da ” La scatola segreta”
Donna terra e uomo cielo
Tu calda e immensa aspetti il suo seme.
I tuoi capelli alberi si muovono
al suo respiro vento.
I tuoi seni montagne si riempiono
di latte neve
per nutrire di vita acqua
i tuoi figli che crescono forti e rigogliosi.
Eterni amanti.
Lui impetuoso, maschio, dolce, ti possiede
e tu splendida ti concedi e lo accogli nel tuo grembo
custodendo in te la vita
e mostrando orgogliosa
il frutto di questo amore.
Voglia di volare
Smisurato desiderio di vita
diventi rinuncia.
E’ la terra che vince
non il cielo.
L’immobilità è figlia di una dimensione leggera
dove spazio e tempo non hanno nome
e il sublime
è solo un inganno della materia
che si diverte a vestirsi d’aria.
Terra sei e terra ritorni.
Acqua sei
e allora nuota
o annega.
Fuoco sei
e allora riscalda
oppure brucia.
Sarai
Sarai dolcissimo e delicato
Sarai sensibile e romantico
Sarai profondo e spiritoso
Sarai tenero e forte
Sarai il mio re meraviglioso
Sarai sorriso di bambino
Sarai sincero e appassionato
Sarai intelligente e un po’ matto
Sarai semplice e raffinato
Sarai l ‘altra parte di me
Sarai quello che non ho
Sarai vivo e curioso
Sarai acqua di fonte
Sarai il mio amico prezioso
Sarai incanto notturno
Sarai….
